Di solito non parlo mai di politica su Dandandin.
Ma questa cosa che ho appena scoperto, mi ha fatto venire dei dubbi.
Avete presente la storia di Beppe Grillo e il suo simbolo M5S presentato da “sconosciuti” prima di lui? È scoppiato un polverone! “Noi facciamo la rivoluzione!” Ecc… ecc…
Ho però appena scoperto che il simbolo presentato è stato registrato all’ufficio italiano brevetti l’anno scorso. Può uno sconosciuto presentare un marchio registrato come proprio?
Ovviamente no! Beppe Grillo sa benissimo che Lunedì o Martedì il simbolo “illegittimo” sarà annullato, ma comunque non perde l’occasione per far scoppiare la polemica e acquistare notorietà.
Una teoria complottista potrebbe essere che Beppe Grillo si sia messo d’accordo con l’usurpatore, per ottenere pubblicità gratuita con la polemica (es: “Qualcuno non vuole farci partecipare alle elezioni!”)
Oppure magari il suo avvocato ha registrato il simbolo a sua insaputa, ormai va di moda dire così 😉
Non dimentichiamoci che la lista definitiva dei simboli accettati sarà pubblicata martedì 15, quindi tutti questi discorsi e polemiche sono assolutamente inutili: stiamo discutendo di aria fritta!
Senza contare che, una volta che il simbolo è stato approvato, è necessario presentare (entro il 20 gennaio? Non ho capito bene) decine di migliaia di firme autenticate – operazione abbastanza difficile per partiti farlocchi.
Aggiornamento:
Che sorpresa! Il simbolo “farlocco” è stato escluso ufficialmente, come era naturale che fosse: era registrato a nome altrui! Tutta la polemica era assolutamente inutile ed è servita per acquisire notorietà.