Antec A40 Pro VS AMD Wraith Prism

Qualche mese fa ho comprato un Ryzen 2700X per lavoro e, incluso nella scatola, c’è un dissipatore spettacolare, con luci RGB pure controllabili tramite la scheda madre (se ha un connettore per le luci RGB). Silenziosissimo e con quattro heatpipe, molto fresco. Troppo spettacolare, quindi, dopo aver accidentalmente briccato la scheda madre con un aggiornamento BIOS venuto male, ho deciso di metterlo nel mio computer personale. In fin dei conti è uno spreco avere una ventola con un arcobaleno RGB in un computer da ufficio tutto chiuso sotto una scrivania, no? Molto meglio farlo splendere nel mio PC di casa, col case semitrasparente, no? Alla fine, di solito, i dissipatori forniti “in regalo” con i processori fanno schifo, no?

Quindi ho provato a sostituirlo con l’Antec A40 Pro, che è molto silenzioso, ha sempre 4 heatpipe e sembra di buona qualità.

Subito dopo l’installazione ho notato che, anche impostando la velocità massima, rimane molto silenzioso… troppo silenzioso! Questo è un PC da ufficio, non deve stare in una camera da letto, quindi meglio che sia rumoroso come una turbina, ma sia molto fresco.

Ho notato subito la differenza di temperatura, con il processore inattivo, che non fa niente, raggiunge anche i 45 gradi!

Quindi ho acceso il PC e ho misurato la temperatura per tre ore, usando CoreTemp

Ecco qua sotto il grafico

Non soddisfatto, ho rimontato il dissipatore originale (la pasta dorata Antec è difficile da rimuovere! Mamma mia che incubo! 40 minuti!) ed ecco i risultati:

In media è ben 10 gradi più caldo! La temperatura minima con la ventola Antec è 35 gradi, impostata a MAX, mentre con la ventola AMD, impostata su Normal, la temperatura minima è 29 gradi!

Ti è piaciuto il contenuto? Restiamo in contatto, ricevi la nostra esclusiva newsletter molto sporadica.
I tuoi dati non saranno ceduti a terzi, non riceverai pubblicità

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.